lunedì 26 settembre 2016

Il gioco dei travestimenti

Ciao a tutti!!


Oggi pensavo di parlarvi di un'attività molto frequente al nido dove ho svolto il mio tirocinio. Si tratta del gioco dei travestimenti, particolarmente apprezzato dai bambini perché li diverte moltissimo! Di solito è un'attività pomeridiana ma viene proposta talvolta anche durante la mattinata. Si svolge nell'ampio salone delle attività, dove l'educatrice o le due educatrici annunciano che si giocherà al gioco dei travestimenti, portando uno scatolone zeppo di vestiti, borse, scialli, grembiuli, cappelli, sciarpe ecc. sparpagliandoli per tutto il pavimento. E' qui che il bambino inventerà il gioco del "far finta di" stimolando così la sua immaginazione e rafforzando la propria identità.
Attraverso questo gioco i bambini imitano e fanno propri i gesti quotidiani degli adulti, imparano, elaborano, sperimentano i ruoli e le varie identità. Usando la fantasia e l'immaginazione elaborano il loro vissuto, le emozioni che vivono nel rapporto con i loro genitori e il mondo esterno. Con l'aiuto di una borsetta o un cappello, i bimbi inventano e raccontano delle storie, condividono insieme all'educatrice e ai propri pari un momento speciale e un po magico dove ci si può trasformare in qualsiasi personaggio. 
Solitamente ricordo, ai bambini piaceva molto giocare a far il pizzaiolo, c'era a chi piaceva fare la mamma e quindi col carrello e la borsetta fare la spesa, chi voleva fare il bandito, il cowboy, la strega, il fantasma ecc. Quello che ho notato è che piaceva molto coprirsi la faccia con uno scialle e facendosi aiutare dalle educatrici o dalla sottoscritta, avvolgevamo loro la testa, lasciando solo spazio per gli occhi..come mi divertivo a giocare insieme a loro! A questo punto correvano verso gli altri bambini cercando di spaventarli o cercando di spaventare me!! :D Molti erano i momenti in cui si contendevano dei cappelli o delle borse ma alla fine tutto si risolveva ponendo l'attenzione su un altro accessorio. E' un'occasione per superare le incertezze e le paure identificandosi con i personaggi interpretati per imparare a stare con gli altri; non solo, con questa proposta i bambini imparano a vestirsi e svestirsi, a riconoscere i diversi indumenti e ad aiutarsi tra loro. L'unico accorgimento che farei durante questa attività è quello di introdurre uno specchio, dove i bambini possano "ammirarsi" e ciò, conferisce una percezione del corpo e delle sue parti, porta all'interiorizzazione della propria immagine, e allo sviluppo della fantasia, favorisce l’espressività corporea legata alla gestualità ed alla mimica, la capacità di osservazione e di imitazione di altri bambini. 
Al termine dell'attività i bambini vengono invitati a riordinare tutto il materiale dei travestimenti in una ampio scatolone. Alcuni molto testardi vogliono tenersi ad esempio un cappello o una borsa per tutta la giornata al nido :)
Il gioco dei travestimenti fa parte del gioco simbolico perché qualcosa viene usato per significare qualcos'altro. Ovvero qualcosa che è presente viene utilizzato per richiamare qualcosa che non è presente fisicamente ma nella mente e nelle emozioni del bambino. Il gioco dei travestimenti è un gioco di “finzione” nel quale il bambino si identifica con qualcun altro da sé. Con questo gioco il bambino apprendere regole sociali, ruoli diversi, diventa protagonista di situazioni quotidiane che gli vive solo da spettatore. Questo gioco permette dunque al bambino una elaborazione e una gestione delle emozioni.
Target: 24-36 mesi.

Obiettivi generali:
  • Sviluppare la fantasia e l'immaginazione;
  • Rafforzare la capacità di relazione e socializzazione;
  • Favorire l'immedesimazione;
Obiettivi specifici-il bambino:
  • Impara a vestirsi e svestirsi;
  • Inventa nuovi personaggi e nuove storie;
  • Riconosce i diversi indumenti;
  • Apprende regole sociali e ruoli diversi;


A presto!! :)

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