lunedì 16 maggio 2016

La baby-dance!

Ciao a tutti/e! ^-^

Oggi ho pensato di parlarvi di un'attività che viene spesso proposta durante la giornata al nido, sopratutto in quei momenti dove i  bambini creano molta confusione, urlano, fanno molto rumore con i materiali presenti nel salone mentre giocano, oppure come spesso succede, piangono anzi strillano più che altro..poi non si sa come le educatrici improvvisamente diventino sorde :D 
Gioia di muoversi!
Questa attività viene definita come la baby-dance, ovvero il ballo dei piccoli, proposta sia nei "momenti d'emergenza", sia in determinati momenti della giornata: al mattino durante l'entrata, prima di pranzare, dopo pranzo e dopo la merenda del pomeriggio. Si accende la radio e si inserisce un CD di musiche per bambini, generalmente riguardano sigle di cartoni animati, vecchie canzoni intramontabili dello Zecchino d'oro amate dai bambini ("Il coccodrillo come fa?", "Il cuoco pasticcione", "Il caffè della Beppina", "Nella vecchia fattoria" "Volevo un gatto nero", "Il Katalicamello" ecc.). Quando accendevamo lo stereo i bambini erano molto entusiasti e liberi di ascoltare la musica anche solamente stando fermi sia per chi era autonomo nella deambulazione sia per chi ancora non aveva raggiunto quella tappa, alcuni ballavano da soli oppure imitando nei movimenti il compagno vicino; quindi si lascia totale libertà di esprimersi come meglio preferiscono. A volte capita che qualche educatrice interagisca con i bambini creando il famoso trenino, il girotondo o semplicemente facendo da esempio nei movimenti e nei gesti. Piaceva molto anche a me ballare insieme ai bambini, infatti mi divertivo davvero molto e in più..si bruciano kilocalorie! ;)
A volte le educatrici invitavano i bambini a: 

Bambini che ballano

  • Picchiare forte le mani quando l'educatrice alzava la musica; 
  • Battere piano quando si abbassava;
  • Non battere quando la musica cessava; 
Tutti noi ci divertivamo davvero tanto, i bambini non di rado ripetevano spesso le parole delle canzoni più "gettonate", dimostrando capacità di memorizzazione. 
E' un attività che si può riproporre senza problemi anche a casa.  

TARGET: tutti i bambini.

OBIETTIVI GENERALI:
  • Favorire situazioni di espressione corporea;
  • Promuovere l'espressione di sensazioni e sentimenti; 
  • Accettare e sperimentare l'attesa;
  • Ripetere gesti del compagno e gesti dell'adulto;
OBIETTIVI SPECIFICI- Il bambino: 
  • Esprime le proprie emozioni;
  • Gioca con la voce: produce catene vocali, lallazioni ecc.;
  • Esegue consegne ricevute verbalmente;
  • Coordina il movimento di diverse parti del corpo assumendo varie posture;
  • Memorizza le canzoni più frequentemente riprodotte (o qualche frase);

All'interno del cervello il sistema di circuiti relativo alla matematica è connesso a quello relativo alla musica. La stimolazione di queste connessioni è essenziale a tutte le età in quanto il ritmo favorisce la memoria sequenziale per la matematica e la pianificazione motoria. Queste attività coordinano il corpo con il cervello connettendo il movimento interno ai suoni esterni della musica. Inoltre, migliorano i riconoscimento interno della velocità, del ritmo e del tempo, e favoriscono lo sviluppo del tono muscolare, della flessibilità e della coordinazione grosso-motoria. Abbinare il movimento alla parola aiuta i bambini a muoversi ritmicamente e facilita il collegamento fra pensieri e azioni. Tutti i bambini amano la ripetizione. Fate sentire loro della musica con un buon ritmo. Sviluppa lentamente una sequenza che vostro figlio dovrà ricordare. 


Margaret Sassè "Pronti, attenti via!" Ed. Erickson. Trento 2012.

All'interno di questo testo, ho trovato molte attività interessanti da proporre.

Alla prossima! :)                                    

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